Forniamo soluzioni su misura efficienti, affidabili ed economiche per una varietà di applicazioni nell’industria cartaria, tra cui essiccazione, formatura e gestione della carta. La nostra gamma di marchi rinomati, tra cui Runtech, Elmo Rietschle e NASH, è presente in maniera capillare in tutto il settore della produzione di pasta di cellulosa e carta e nell’industria tipografica. Eseguiamo una verifica completa in loco per comprendere meglio quali sono le sfide operative e le potenziali opportunità di miglioramento dei sistemi ad aria. In base a quanto emerso, forniamo consulenza, soluzioni e assistenza post-vendita da parte dei nostri esperti per massimizzare l’efficienza, ridurre i costi e garantire una fornitura di aria affidabile e di alta qualità.
Effettuiamo un controllo completo in loco delle macchine da carta per identificare eventuali problemi di produzione legati al macchinario. Procediamo in seguito a darvi tutte le informazioni e i consigli più importanti su come migliorare il processo e ridurre i consumi energetici.
Il trasporto pneumatico di pasta di cellulosa e carta da macero avviene tramite sistemi ad aria compressa (trasporto a pressione) o sistemi per il vuoto (trasporto ad aspirazione).
L’aria viene utilizzata per raffreddare la carta dopo che questa è stata pressata. È richiesto l’utilizzo di aria pura, poiché qualsiasi contaminazione potrebbe danneggiare il prodotto finale.
Il processo di produzione della pasta di cellulosa e della carta richiede un’elevata quantità di risorse idriche, ragion per cui gli stabilimenti sono quasi sempre situati nei pressi di un corso d’acqua. L’acqua prelevata deve essere ripulita da minerali, batteri e altri contaminanti prima di poter essere utilizzata nel processo di produzione.
Le lame d’aria erogano un flusso continuo di aria ad alta velocità per eliminare l’umidità e le impurità. Per un corretto funzionamento è necessaria un’alimentazione affidabile di aria a bassa pressione.
Nei processi di pre-stampa il vuoto trova numerose applicazioni, ad esempio per la preparazione di immagini e pellicole per la digitalizzazione o l’esposizione e nelle operazioni di riproduzione delle lastre. In molti casi è necessaria una sovrapressione, ad esempio per guidare le lastre o le pellicole nei sistemi automatici.
Nelle classiche macchine per stampa offset alimentate a fogli, il vuoto e la sovrapressione vengono sempre utilizzati per movimentare la carta: nel mettifoglio per separare i fogli, per spostare i singoli fogli verso i gruppi colore o per guidarli attraverso la macchina.
Nelle fasi di post-stampa, le soffianti trovano impiego nelle macchine da taglio e piegatura, mentre fascicolatrici e rilegatrici utilizzano pompe combinate vuoto/pressione oppure singoli compressori e pompe per vuoto.